Le portaerei nucleari Classe Nimitz, sono tra le navi da guerra più imponenti e complesse che abbiano mai solcato i mari del nostro pianeta. Esse sono il simbolo stesso della potenza navale americana e tra i più potenti mezzi di “power projection” esistenti.
Le portaerei classe Nimiz attualmente in servizio sono 11, in quanto consideriamo la CVN-65 Enterprise un prototipo della classe Nimizt,pappiamo perfettamente che l’Enterprise fa classe a se in virtù della differente lunghezza, stazza, e per il, numero di reattori nucleari che utilizza, e non per ultima per la corazzatura dello scafo e del ponte, ma di fatto è la nave che ha originato le classe Nimizt.
La più anziana, quindi, è la CVN-65 Enterprise la Big-E come la chiamano affettuosamente tutti gli addetti ai lavori, è una nave particolare, non solo perchè fu il prototipo di questa classe, che prenderà il nome dalla CVN-68 Nimitz, ma perchè l’Enterprise ha fama, come la sua precedente omonima che ha combattuto nella seconda guerra mondiale, di essere una nave circondata da un alone di fortuna, oltre che un’unità che non si è persa nessuna guerra a cui l’America ha partecipato, dal Vietnam in avanti, senza contare che stava nell’atlantico ai tempi della crisi dei missili a Cuba. Oggi non si perderà il confronto, diplomatico o militare che sia, con l’Iran.
L’ultima unita della classe Nimitz prodotta è stata la CVN-77 George H.W. Bush, dopodichè le nuove unità portaerei sono state in gran parte riviste e a partire dalla CVN-78 andranno a formare una nuova classe di naviglio combattente, la Classe Ford.
Vediamo le caratteristiche principali delle portaerei classe Nimitz.
Queste portaerei sono alimentate per la propulsione, e l’energia necessaria da due reattori nucleari che hanno una autonomia di oltre 20 anni e che garantiscono energia e autonomia illimitata nel periodo di tempo considerato.
Troviamo inoltre una componente di elicotteri rappresentata principalmente dagli HH-60H Seahawk che svolgono principalmente compiti antisommergibile e quello di trasporto logistico.
A differenza di quanti alcuni potrebbero immaginare le portaerei nucleari americane sono quasi prive di armamento proprio. Non possiedono missili antinave o missili per la difesa aerea a medio e lungo raggio, la loro arma principale sono gli stormi caccia ( Air Wing ) che provvedono sia alle missioni difensive che offensive. La difesa contro elementi ostili sia in aria che in mare è assicurata dalle numerose navi di scorta, ognuna con una capacità specifica, contro le minacce aeree, contro quelle sulla superficie marina oppure al di sotto di essa. La portaerei possiede unicamente sistemi difensivi passivi, come lanciatori di contromisure, e sistemi attivi per la difesa di punto come ad esempio i missili Sea Sparrow, il sistema RAM (rolling airframe missile), e le torrette Phalanx.
Per mantenere efficientemente in volo questi aerei che tipicamente sono in numero compreso tra i 65 e i 90 sono imbarcati circa 4000 marinai che svolgono le funzioni più disparate, dal meccanico al cuoco, dal medico all’ingegnere nucleare, dal barbiere al controllore di volo. Di fatto ci troviamo a fare i conti con una piccola città, con tutti i problemi logistici che una piccola città presenta.
La velocità massima non è nota, ma si pensa possa aggirarsi intorno ai 35 nodi, così come non sono note le reali caratteristiche della corazzatura e le capacità di galleggiamento con alcuni compartimenti allagati.
Le portaerei della classe Nimitz rimangono ad oggi un ineguagliato traguardo delle capacità ingegneristiche tecniche ed organizzative della marina degli Stati Uniti d’America.