Iniziamo dalle unità americane prendendo come principale riferimento la unità maggiori: la portaerei nucleari e le portaerei d’assalto dei Marines.
Prima però una doverosa precisazione. Il periodo natalizio è stato caratterizzato dall’assenza di portaerei nucleari o portaerei dei Marines in navigazione. Assenza globale in quanto nessuna unità maggiore americana ha solcato i mari il 25 dicembre. Tutte le portaerei americane erano nelle proprie basi standard, la Stennis ormeggiata nel Golfo Persico così come la Peleliu LHA/5 ormeggiata anch’essa in un porto sicuro della 5ª flotta usa. Incredibilmente per più di 24 ore nessuna unità portaerei americana, nucleare o convenzionale, era in navigazione. Questo fatto rappresenta un unicum dai giorni di Pearl Harbor, dai giorni dell’inizio della seconda guerra mondiale.
Oggi sabato 12 gennaio 2013 la portaerei Stennis si trova in navigazione nel mare Arabico mentre da Norfolk ancora nessuna unità maggiore della flotta americana si è mossa, nonostante almeno 3 portaerei nucleari e 3 portaerei d’assalto dei Marines siano pronte a salpare in pochi giorni. Si segnala unicamente la partenza della CVN 77 H.w. Bush per esercitazioni e prove di qualificazione al largo della costa atlantica.
Vediamo ora le forze della marina russa ed in particolare le unità presenti in mediterraneo. Nel Mediterraneo sono ora presenti unità navali della flotta del Mar Nero: l’incrociatore lanciamissili classe Slava Moskva, quattro unità da sbarco anfibio una nave antisommergibile classe Udaloy una nave di appoggio una rimorchiatore d’altura.
È notizia di ieri che una grande unità d’appoggio la Ivan Bubnov ha rifornito la squadra navale della flotta del Mar Nero guidata dall’incrociatore Moskva ( Mosca ) e oggi avranno inizio le manovre al largo delle coste siriane. La Task Force della flotta del mar nero sarà presto raggiunta dalla Task Force proveniente dalla flotta del baltico, con grande probabilità, nella giornata di domenica. Il gruppo navale del Baltico appare molto meno imponente rispetto quanto annunciato due settimane fa e risulta composto solamente da una nave appoggio e da una fregata, dove siano le navi da sbarco anfibia di questa Task Force non è noto. Csì come non è nota la posizione delle navi provenienti dalla flotta del Nord. La nave della flotta del Pacifico si trova invece alla fonda nel porto cretese di Souda, importante base nato nel mediterraneo.
La notizia è riportata dall’agenzia di stampa Ria Novosti che cita il ministro della difesa russo.
Tempistica e modalità dell’esercitazione appaiono modificate rispetto ai bellicosi annunci della scorsa settimana.