Morsi non è più presidente dell’Egitto -TIMELINE-

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Il Cairo, Egitto Ore 21,15
Il consiglio supremo delle forze armate egiziane ha annunciato che il presidente Morsi è decaduto dal proprio incarico. Egli viene sostituito dal presidente della Corte Suprema Costituzionale di Giustizia.
Presto verranno fornite le prossima tappe che porteranno l’Egitto a nuove elezioni.

Qui la TIMELINE dei principali eventi di oggi.

Aggiornamento delle ore 18,18

Potrebbe essere stato emesso un provvedimento di arresti domiciliari per il Presidente Morsi da parte della giunta militare. Il provvedimento non sarebbe però stato ancora eseguito.

Aggiornamento delle ore 18,28

Mentre cala la notte al Cairo vengono dispiegati i primi reparti militari nella zona del quartier generale della Guardia Repubblicana. Allo stesso tempo alcuni ufficiali di polizia, AK-47 in mano, si uniscono ai dimostranti pro Morsi.

Aggiornamento delle ore 18,45

Iniziano gli scontri tra le fazioni per ora principalmente sassaiole, mentre l’esercito prende posizione con carri armati, blindati e migliaia di uomini nei punti di interesse strategico dell’Egitto.
Restiamo in attesa delle dichiarazioni del generale El Sisi.
Piazza Tahrir: il corpo di un manifestante ucciso negli scontri, avvolto nella bandiera egiziana viene portato tra la folla e osannato come martire.

Aggiornamento delle ore 18,51

Il presidente Morsi non è in stato d’arresto, la Guardia Repubblicana lo protegge.

Aggiornamento ore 19,49

Numerosi rappresentanti di vertice dei Fratelli Mussulmani vengono arrestati in tutto l’Egitto

Aggiornamento ore 23,07

Almeno quattro persone sono state uccise negli scontri seguiti alla destituzione di Morsi dalla carica di Presidente. Sembrano appartenenti alla Fratellanza

Aggiornamento ore 23,28

Morsi non si arrende, afferma che egli è l’unico presidente legittimo. Il rischio di un bagno di sangue non è scongiurato.

Aggiornamento del 4 luglio 2013 ore 06,48

L’ex presidente egiziano Morsi si trova in stato di arresto presso il ministero della difesa. Lo rivelano fonti ufficiali egiziane. Morsi sarebbe stato prelevato presso la caserma della guardia presidenziale adiacente al palazzo della presidenza e trasferito da solo al ministero.