Nel mese di novembre il congresso degli Stati Uniti, nelle persona del Presidente del comitato per lainsicurezza nazionale ha indirizzato al presidente Obama una lettera che vi abbiamo proposto ieri in Inglese oggi vi offriamo una traduzione per quanto possibile fedele.
Caro Presidente Obama:
Noi ti scriviamo per cercare una effettiva e forte risposta al complotto iraniano per assassinare su suolo americano l’ambasciatore del regno saudita a Washington, DC.
L’11 di ottobre 2011 un gran Jury ha incriminato due persone per aver complottato l’assassinio dell’ambasciaotre saudita con l’appoggio del governo iraniano. L’Iran avrebbe assoldato un cartello della droga messicano per commettere un omicidio su commissione. Un membro dell IRGC Gholam Shakuri e altri ufficiali del governo iraniano si accordarono con il cartello per la somma di 1,5 milioni di dollari per commettere l’omicidio.
Per esaminare le ramificazioni di questo complotto il comitato per la sicurezza nazionale il sottocomitato su controspionaggio e l’intelligence e il sottocomitato sul controllo investigazione e organizzazione hanno tenuto una riunione congiunta ” operazioni terroristiche iraniane su suolo americano”.
Abbiamo appreso che l’assassinio è stato decretato al più alto vertice del governo iraniano. Inoltre esperti confermano la capacità e l’intento dell’Iran di minacciare la nostra sicurezza nazionale. Basandoci sulle testimonianze raccolte noi crediamo sia necessario mandare un messaggio chiaro all’Iran : gli Stati Unitinon tollereranno tentativi di commettere atti di terrorismo sul proprio suolo nazionale.
Sfortunatamente una miriade di sanzioni internazionali messe in atto dal 1979 hanno fallito nel loro scopo di deterrenza contro l’intransigenza iraniana. L’Iran continua a perseguire in programma militare nucleare illecito e mantiene il suo ruolo di principale sponsor del terrorismo internazionale, utilizzando le IRGC e Hezbollah . L’Iran ora cerca di espandere la propria influenza nell’emisfero occidentale in particolare in Venezuela e negli Stati Uniti.
Dal 2004 l’Iran ha aperto sei ambasciate in America Latina al fine di proiettare la propria potenza diplomatica e aumentare le proprie attività di intelligence nei pressi degli Stati Uniti.
L’ultimo complotto iraniano di usare un cartello della droga messicano per compiere un assassinio a Washintong , che avrebbe inevitabilmente ucciso americani innocenti, indica che i leaders dell’Iran rinvigoriti da quella che percepiscono come una debolezza dell’America, non temano negative conseguenze per per loro sempre più provocatorie azioni.
Noi crediamo che una chiara risposta da parte del governo americano sia necessaria. Per prevenire che l’Iran costruisca un’arma nucleare, e prevenire un ulteriore espansione delle attività terroristiche iraniane, tutte le opzioni devono rimanere sul tavolo – compresa l’opzione militare. Gli Stati Uniti devono usare tutti gli elementi della potenza nazionale contro il nostro nemico strategico, il regime Iraniano.
Ripettisamente noi chiediamo a Lei :
- Rafforzare le sanzioni contro la banca centrale iraniana
- Espellere dal territorio americano le spie iraniane e gli operativi di Hezbollah
- Designare l’ IRGC come un’organizzazione terroristica straniera
- Intraprendere significative “cover action” contro il regime iraniano includendo come bersagli installazioni e personale responsabile per le uccisioni di nostre truppe in Irak e Afghanistan
- Condurre operazioni di guerra cibernetica contro il regime iraniano
- Supportare i movimenti di opposizione interni iraniani
Gli Stati Uniti devono fare capire all’Iran che ci saranno serie conseguenze in relazione a complotti terroristici, organizzati da stati, contro il territorio americano. Come nostro comandante in capo, noi saremo pronti a supportare, Lei sig. presidente, nel Congresso. Noi ci attendiamo una Sua ferma risposta ad un pianificato atto di guerra contro la nostra Patria.
Firmato :
- Peter T. King Presidente comitato della sicurezza nazionale
- Michael McCaul Presidente sottocomitato investigazione e controllo
- Patrick Meehan Presidente sottocomitato controspionaggio e intelligence