Washington. 18 Febbraio 2012
Con il termine di “capacità percepita” intendiamo un concetto che ha guidato anche l’ultima elezione presidenziale. Gli elettori hanno valutato non solo i programmi dei candidati, ma hanno valutato in maniera preponderante la loro presunta capacità di portare il paese verso una nuova era, con nuovi stili di vita e nuovi ideali. In un confronto simile Mitt Romney non ha possibilità, ha idee, organizzazione e capacità ma non fa sognare, non crea aspettative.
Il presidente Obama è sempre rimasto coerente alle promesse elettorali ed ai propri ideali, questo è sicuramente un punto di forza, ma è altresì vero che questo lo fa apparire rigido, quasi un conservatore, più conservatore di Rick Santorum. L’America di questo anno 2012 è l’America dei paradossi, dove il presidente più rivoluzionario dell’era moderna è diventato un rigido conservatore delle proprie idee, lo stesso presidente premio nobel per la pace nell’anno dell’insediamento, ha trasformato il mondo, con la sua politica estera segnata dalla debolezza, in una polveriera dove i punti di potenziale conflitto si stano moltiplicando, il presidente che sognava il mondo senza armi atomiche potrebbe essere ricordato come colui che ha raddoppiato il numero di stati dotati dell’arma atomica.
In questa America che sognava la rinascita economica, e si trova invece nella stagnazione più profonda e con l’inflazione pronta a tornare protagonista, che sognava la pace mondiale e si trova circondata da minacce sempre più concrete, che pensava di avere un leader e invece si è trovata un presidente capace solo di guerriglia clandestina, l’arrivo di un uomo deciso come Rick Santorum potrebbe risvegliare l’orgoglio di una intera nazione.
Santorum potrebbe portare alle urne quella massa di americani scoraggiati, che vede in Romney solo la versione Repubblicana di Obama, e non un vero cambiamento, ma solo la continuazione della conservazione.
Nell’America dei paradossi il presidente che più di tutti sarebbe in grado di rinnovare lo spirito della rivoluzione americana potrebbe essere colui che fino a pochi mesi fa era visto come l’incarnazione dei conservatori religiosi, oggi la stessa persona potrebbe essere l’unico uomo capace di ridare agli Stati Uniti un leader innovatore.
N.B Questo articolo non rappresenta un appoggio di questa agenzia al candidato in questione. Articoli sugli altri candidati verranno pubblicati ogni domenica