In questi giorni di tensione nella penisola coreana si è fatto un gran parlare delle capacità missilistiche della Corea del Nord, GPC oggi cercherà di are un po’ di chiarezza sulle reali capacità missilistiche del regime di Pyongyang.
I punti fermi
La Corea del Nord possiede un vasto arsenale di missili balistici e di missili da crociera. Possiede vettori in grado di trasportare testate nucleari così come possiede missili in grado di portare sull’obiettivo con efficacia armi chimiche. La stragrande maggioranza dei missili nord coreani è comunque armata con testate convenzionali ed incendiarie in grado di seminare la distruzione sui propri obiettivi.
I missili balistici
La Corea del Nord possiede missili balistici nell’ordine delle centinaia di esemplari, la stragrande maggioranza dell’arsenale, seppur obsoleta, è Combat Ready ed in grado di colpire, seppur con scarsa precisione gli obiettivi predefiniti. Vediamo i missili balistici in possesso dei nord coreani.
La serie dei missili Scud
La Corea del nord possiede un largo inventario di missili Scud. I missili Scud sono missili balistici a corto raggio, derivati in origine direttamente dalla V/2 tedesca migliorata nella portata, nel carico bellico e nella precisione in Unione Sovietica. I missili Scud in possesso della Corea del Nord sono stimati nell’ordine delle 600 unità.
Il missile a corto raggio KN/02
Il missile KN/02 è un missile balistico a corto raggio (160/300 Km) con capacità convenzionali chimiche e nucleari. Derivato da un missile sovietico è, come lo Scud, alloggiato su mezzi ruotati che gli consentono grande mobilità. Le differenze principali sono rappresentate dal CEP (inferiore ai 110 m) e dal fatto che si tratta di un missile a combustibile solido, fatto che permette il decollo del vettore in una eco temporale di 4/5 minuti dall’ordine di lancio.
I missili No Dong 1/2
Il missile Taepodong 2
Il missile Taepodong 2 è un missile balistico intercontinentale (ICMB) in fase avanzata di sviluppo, ha una gittata stimata in circa 8000 Km, che gli consente di raggiungere il territorio continentale degli Stati Uniti. In missile è un arrangiamento ingegneristico nord coreano di diversi vettori che ha ottenuto il primo lancio coronato da successo nello scorso aprile. Sebbene in grado di raggiungere gli Stati Uniti la Corea del Nord sembra al momento in grado li lanciare al massimo due di questi vettori e solo dopo preparativi di giorni che sarebbero facilmente rilevati dai satelliti americani.
Il missile KN-08
Il potenziale missilistico della Corea del Nord è quindi imponente con un totale di missili balistici stimabile in circa 1400 unità, senza contare le centinaia di missili tattici della famiglia Frog in grado comunque di raggiungere la parte nord della capitale sud coreana, Seoul, e i distretti industriali nei sobborghi nord della capitale.
In caso di conflitto i missili nord coreani sarebbero in grado di saturare le difese missilistiche della Corea del Sud e delle basi americane in estremo oriente. In caso di crisi solo un attacco preventivo su larga scala con missili cruise, missili aviolanciati e bombardamenti aerei potrebbero impedire la distruzione fisica di ampi settori delle area urbane della Corea del Sud e delle basi Americane.