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Esercitazione di carri turchi alla frontiera siriana

Carri M-60 della 70ª brigata corazzata delle forze armate turche stanno svolgendo una esercitazione militare nei pressi del confine siriano nella parte orientale del paese. Alle manovre partecipano, secondo fonti locali, 25 carri armati M-60. L’esercitazione si sta svolgendo a soli due chilometri dalla frontiera tra Siria e Turchia,nei pressi della città siriana di Qamishly, nel Kurdistan siriano. La città di Qamishly è stata indicata da fonti irachene come tappa finale di una brigata di combattenti curdi, organizzati militarmente nel vicino Irak, pronti ad organizzare il nucleo di un’area autonoma curda in seno alla Siria, o in caso di una sua dissoluzione, formare il nucleo di un vera e propria entità statale del popolo curdo.
La città di Qamishly è posta a brevissima distanza dal confine con la Turchia, e per questo motivo è una base ideale per eventuali azioni di guerriglieri curdi nella Turchia sud orientale. Alla luce di queste evoluzioni della situazione in Siria la Turchia ha schierato in zona alcune unità delle sue truppe corazzate, unità equipaggiate con versioni migliorate del vecchio carro americano M-60 che rappresenta il carro numericamente più importante per le forze corazzate turche. L’ M-60 però è un mezzo datato, anche se notevolmente migliorato, e non è la scelta migliore in un’ottica di uno scontro con le truppe corazzate di Assad, funzione che sarebbe svolta al meglio dai carri Leopard 2 tedeschi di cui l’esercito turco è dotato. Ma l’obiettivo delle forze corazzate turche nel sud non sono i carri di Assad ma sono, probabilmente, i guerriglieri curdi, i quali non dispongono di forze corazzate e contro i quali i poco ingombranti M-60 sono ideali. La Turchia come dicevano ieri continua la sua mobilitazione nella zona sud orientale del paese. In quest’ottica vi riferiamo di una telefonata tra il presidente Obama e il primo ministro turco Erdogan, nella quale fonti della casa bianca riferiscono si sia discusso di come “accelerare” la transizione in Siria. Il presidente americano si è fatto fotografare mentre, al telefono con Erdogan,seduto alla scrivania nello studio ovale tiene tra le mani una mazza da Baseball bianca. Un linguaggio non verbale che vale di più rispetto a mille dichiarazioni ufficiali.
La foto la trovate sul sito della Casa Bianca, oppure in questo articolo di Hurryet News