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Esercitazione a sorpresa ( anche per i soldati ) di Israele

Israele sta effettuando una esercitazione a sorpresa nelle alture del Golan, stasera vogliamo raccontarvela così, nel modo in cui la vivrebbe un riservista di Israele a casa per le ferie di capodanno e richiamato dal proprio paese. Quello che leggerete è un racconto della nostra redazione e non rispecchia un fatto specifico vissuto da una specifica persona, è frutto della nostra fantasia, fantasia che però conosce la materia, buona lettura:
Sono le sei della mattina di una giornata di fine estate, poco prima che suoni la sveglia e inizi una giornata delle festività di inizio anno ebraico, squilla il telefono e una voce fredda, decisa ma calma ti dice che sei stato richiamato dalla riserva per una manovra militare, hai 45 minuti di tempo per vestirti prendere l’equipaggiamento militare, che hai in casa, salutare in fretta moglie e figli e presentarti alla caserma del tuo reparto nel centro di Israele.
Qui ti armano con il solito equipaggiamento, ma ti danno anche un piccolo zaino con scritto sopra NBCR e ti imbarcano con gli altri del tuo plotone su di un elicottero che in mezz’ora ti sbarca all’estremo nord est di Israele, sulle alture del Golan, e sul posto trovi decine di blindati, carri armati Merkava 4, artigleria un ospedale da campo, tutti corrono, si agitano, urlano, ma non doveva essere una esercitazione pensi tu? Sì, ti confermano che è una esercitazione ma una forse la più realistica di tutta la tua vita di soldato, tanto che il Governo di Israele ha avvisato tutti poche ore prima dell’esercitazione: i siriani, i russi, i libanesi, gli americani e i giordani che potevano scambiare questa iper-realistica esercitazione per un intervento diretto di Israele in Siria ( non sia mai ).
L’esercitazione prosegue con il dispiegamento di tutto quello che può servire ad un esercito in guerra dalle comunicazioni ai blindati, all’artiglieria, ai servizi di emergenza medica, di CSAR, di intelligence e verso il tardo pomeriggio l’artiglieria comincia a sparare, ma non proiettili da esercitazione, fanno sul serio usano proiettili veri anche se per poco tempo, e la stessa cosa fanno la fanteria e i blindati gli elicotteri, mezz’ora di guerra vera, anche se per finta.
Ma davanti ai soldati adesso c’è la notte, una notte di finte imboscate, di infiltrazioni, di salvataggio di feriti oltre le linee nemiche e forse una notte in cui dovrai aprire quel piccolo zaino con scritto sopra NCBR, perchè questa guerra finta che sembra vera è diventata ancora più spietata e il nemico ha impiegato armi chimiche e tu sei il bersaglio, così ti vesti e respirando a fatica avvolto dal tessuto sintetico della suite chimica corri per le colline sperando che l’alba arrivi presto.