In Corea del Nord in questi mesi i preparativi di esercitazioni militari e test di nuovi sistemi d’arma si ripetono come in passato ma con una grande differenza, la portata di tali vicende.
In questi giorni tutto il paese, militarmente parlando, si sta preparando a quella che potrebbe essere la più grande esercitazione della storia della Corea del Nord. In tutto il paese unità dell’esercito, della marina, dell’aviazione, delle forze di difesa aerea e delle forze strategiche missilistiche si stanno mobilitando per una grande esercitazione combinata che, secondo fonti sud coreane, dovrebbe riguardare la parte est della Corea del Nord e il tratto di mare che si trova ad oriente della penisola coreana.
Ma la particolarità di questa esercitazione non è solo questa insolita mobilitazione nazionale. La particolarità sta nel fatto che a poche decine di chilometri dalla location delle esercitazioni nord coreane, la Corea del Sud sta svolgendo, congiuntamente agli Stati Uniti d’America, le proprie esercitazioni annuali, denominate Foal Eagle, ora nelle fasi preparatorie e che prenderemo il via ufficialmente lunedì prossimo. La vicinanza dei due eserciti potrebbe essere estremamente pericolosa, anche alle luce di un recente sviluppo dei rapporti tra la Corea del Nord e i suoi avversari storici. Gli organi del partito comunista nord coreano hanno dato ampio risalto alla possibile nuova strategia basata sull’attacco preventivo che Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti stanno valutando per contrastare l’arsenale strategico basato sulle armi nucleari che Pyongyang sta sviluppando ormai freneticamente. Questi editoriali di stampa, così come le indicazioni alla truppa hanno reso molto più sospettosi, verso le forze straniere, i militari nord coreani che oggi più che mai vedono nei mezzi e negli uomini impiegati in Foal Eagle una concreta minaccia.
Le esercitazioni nord coreane non sono ancora iniziate e non è nota una data esatta per l’avvio di queste grandi manovre ma, valutando la rapidità con la quale la Corea del Nord sembra prepararsi, potremo attenderci i primi movimenti sulla costa Orientale entro 7/8 giorni da oggi martedì 5 marzo 2013.
Allo stesso tempo si nota un aumento dell’attività nel poligono nucleare della Corea del Nord, con lavori concentrati presso una galleria per test atomici sotterranei. I lavori sembrano solo di completamento a precedenti attività che hanno preparato la galleria ad un test nei mesi scorsi. Visti tali progressi è lecito pensare che i coreani del nord siano ormai pronti ad un secondo test atomico e che potrebbero condurlo in tempi rapidissimi una volta presa la decisione a livello politico.
Ad oggi non riusciamo ad avere indicazioni sulla possibilità di un test atomico in coincidenza con le manovre che la Corea del Nord si prepara a svolgere. Certo che un fatto simile sarebbe una grandissima provocazione verso gli Stati Uniti d’America e il loro presidente Obama.