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Che fine ha fatto la nave mercantile Alaed? – Aggiornamento –

La nave Cargo Alaed
Ricordate la Alaed ? La Alaed è quella nave mercantile che nel mese di giungo scorso era stata indicata dal segretario di stato americano Hillary Clinton come vettore per la consegna di un gruppo di elicotteri d’attacco MI-25 alla Siria di Assad. La nave che batteva bandiera delle Antille Olandesi, e che era assicurata da una compagnia di Londra, si vide revocare l’assicurazione marittima e per evitare l’abbordaggio da parte della Royal Navy nelle acque scozzesi, invertì la rotta e dopo alcuni giorni attraccò in un porto commerciale nella stessa zona del porto militare della Flotta Russa del Nord. La Alaed cambiò bandiera e riprese il suo viaggio verso Tartus in Siria, battendo la bandiera della federazione russa. Oggi arrivano da varie fonti Open Source di internet alcune notizie sulla Alaed. Il nostro sito aveva prospettato l’ipotesi che l’Alaed potesse essere scortata da un sommergibile d’attacco nucleare della flotta del nord ( ne avevamo parlato in questo pezzo ), oggi si apprende che durante la sosta in Russia la Alaed potrebbe aver imbarcato, oltre ai famosi cinque elicotteri, anche componenti per la difesa aerea della Siria. La nave ha doppiato Capo Nord il giorno 10 Luglio alle ore 16 locali, per poi fare rotta a sud. Così come riporta Vesseltracker.com
Nei giorni scorsi l’agenzia di stampa russa Ria Novosti ha riportato una notizia particolare: la flotta russa ha ricevuto ordini perentori di garantire la libertà di navigazione per tutti i mercantili battenti bandiera russa. In caso di interferenza o di tentativi di blocco di mercantili russi la flotta è autorizzata fin da ora ad agire con tutta la forza necessaria senza sostanziali limitazioni.
Oggi la Alaed potrebbe essere assimilata in un convoglio della marina militare russa diretta verso il mediterraneo e quindi verso la Siria. Nel passato per ritrovare una simile situazione, dove navi mercantili siano scortate da unità militari della flotta di Mosca dobbiamo tornare alle spedizioni di armi e materiali in favore del regime cubano di Castro ed alle fasi più tese della guerra fredda. La Alaed ha disattivato il proprio sistema pubblico di tracciamento tramite transponder, la prossima possibilità per avere informazioni Open Source sulla sua posizione sarà probabilmente l’attraversamento dello stretto di Gibilterra tra un decina di giorni. Putin e la Russia vogliono Tartus, è chiaro, limpido; così come chiaro e limpido è il fatto che vogliono quella striscia di terra ad ogni costo.

Aggiornamento del 15 Luglio 2012 ore 00,16

La Alaed è attesa nel porto di San Pietroburgo e fonti russe parlano ora di un suo viaggio verso l’estremo orientale della Russia. La situazione di questa nave si fa ogni giorno più complicata