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Due navi da guerra iraniane hanno attraversato il canale di Suez e sono ora dirette verso le coste siriane. Si tratta di un cacciatorpediniere e di una nave appoggio. Le stesse due navi avevano raggiunto il mediterraneo la scorsa estate e avevano ormeggiato presso il porto siriano nei pressi di Latakia. La missione navale Iraniana svolge due compiti contemporaneamente, dimostrare l’appoggio al regime di Assad e portare tramite la nave appoggio, che viaggia insieme al cacciatorpediniere, rifornimenti ai lealisti di Assad.
L’Iran mantiene la peculiare caratteristica di rialzare “la temperatura” quando la diplomazia si affaccia verso Tehran per cercare una soluzione negoziale delle dispute internazionali.
Marina ed aeronautica israeliana, così come le forze inglesi di stanza a Cipro stanno monitorando con attenzione le mosse delle due navi iraniane con radar costieri, marini, e con l’utilizzo di droni decollati dal territorio israeliano.
Aggiornamento del 18/02/2012 ore 04.50 GMT
Le navi Iraniane si trovano nelle acque internazioneli prospicenti le acque territoriali Israeliane, a pochissima distanza dal confine internazionale, in quella che appare una aperta provocazione nei confronti dello stato ebraico. La marina e l’aviazione di Israele sono in stato di massima allerta
Aggiornamento del 18/02/2012 ore 12,50 GMT
Le navi iraniane sono giunte inacque territoriali siriane, nel sud del paese, entro la prossima ora sono attese attraccare presso il porto militare di Tartus, la più importate base navale del paese gestita dalla Siria insieme alla marina russa.
Aggiornamento del 18/02/2012 ore 21,00 GMT
Le navi iraniane sono ormeggiate al porto di Tartus. Non abbiamo informazioni sulla data della ripartenza e sulla rotta di una eventuale crociera nel mediterraneo. In zona non ci sono solo le coste di Israele ma anche i campi metaniferi tra Israele e Cipro.
Israele ha dichiarato tramite un portavoce del ministero della difesa che le navi iraniane verranno tenute lontane dalle coste dello stato ebraico.
