Truppe speciali della quarta divisione corazzata dell’esercito siriano regolare, si sono posizionate nei pressi della città di Homs. Questa divisione è una delle più fedeli al regime composta in maggioranza da Alawiti o sunniti fedeli al regime ed è comandata dal fratello del presidente Siriano, Maher.
Con il “centro stampa” raso al suolo dall’artiglieria e i giornalisti che sono diventati il bersaglio numero uno dei cecchini governativi, le fonti indipendenti che arrivano dalla Siria sono ormai merce rara.
Non è quindi possibile oggi a questa agenzia confermare in maniera certa la presenza della quarta divisione corazzata nei pressi di Homs. Se ciò comunque fosse vero, l’interpretazione di tale mossa deimetrici militari di Damasco è ambivalente. Da una parte la possibilità che alla quarta divisione sia dato il compito di portare l’attacco finale ad Homs, un attacco senza pietà e senza prigionieri, dall’altra parte la sensazione che il grosso dell’esercito regolare siriano potrebbe rifiutarsi di obbedire all’ordine di attaccare aree densamente popolate, con la certezza di provocare numerose vittime civili, ed il rischio che queste truppe possano in ultima analisi defezionare.
Pare invece cosa assodata che le monarchie del Golfo stiano armando in modo sempre più organizzato i ribelli con l’aiuto dei contatti israeliani presenti in terra siriana.