Sono ancora piccoli contingenti, e principalmente formati da reparti logistici, fatta eccezione di un paio di battaglioni della 76ª aviotrasportata i contingenti russi che sono stati osservati avvicinarsi alla frontiera Ucraina nell’Oblast’ di Rostov sul Don, tuttavia questi movimenti non possono essere ignorati in quanto potrebbero rappresentare il primo segnale di un ridispiegamento massiccio delle truppe di Mosca nelle basi già allestite durante le “esercitazioni militari” di due mesi fa.
Ed è proprio la mancata dichiarazione di esercitazioni militari che ci fa osservare l’arrivo di queste truppe nei pressi della frontiera con ancora più attenzione. Mosca infatti non ha fornito nessuna spiegazione sui movimenti delle ultime ore, contrariamente a quanto era accaduto ai tempi delle “esercitazioni”.
Non abbiamo osservato dalla immagini e dai filmati disponibili in rete ne carri armati pesanti, ne artiglieria, ne colonne di mezzi blindati per il trasporto truppe, ma abbiamo osservato convogli logistici con munizioni, carburante, sistemi di comunicazione e sistemi antiaerei SA-22.
È indubbio comunque che il flusso di armi e mezzi che si allontanavano dalla frontiera nelle scorse settimane si è invertito e dovremo aspettare i prossimi giorni per valutare l’entità del dispiegamento russo alla frontiera con l’Ucraina.
Qui un filmato dei mezzi russi diretti alla frontiera Ucraina
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