Si va rafforzando il ponte aereo verso la Siria
Negli ultimi dieci giorni stiamo assistendo ad un sostanziale rafforzamento del ponte aereoverso la Siria da parte dei maggiori alleati del presidente siriano al-Assad.
A scadenza giornaliera, negli aeroporti di Latakia e di Damasco, atterrano aerei carichi di rifornimenti, armi e uomini.
A Latakia sono i russi ad operare, principalmente con un An-124 (RA-82014) già atterrato tre volte dall’inizio di Luglio, e con un Tu-154-B2 (RA-85563), presente anche lui in Siria tre volte in questi primi nove giorni del mese.
A Damasco invece atterano tutti i voli provenienti dall’Iran e dal confinante Iraq.
Gli iraniani utilizzano principalmente un datato 747 (5-8106), tre viaggi dal 1/7/2016, un Il-76, più un numero imprecisato di A310 ed A300.
Da Najaf (Iraq) arrivano a Damasco principalmene miliziani sciiti a bordo di normali aerei civili quali Boeing 737 ed A320.
Il lavoro maggiore comunque è svolto dagli aerei dell’aviazione siriana, tra i quali spicca l’infaticabile Ilyushin IL-76T (YK-ATA), atterrato questo mese almeno cinque volte a Tehran.
Non siamo di fronte certamente ad operazioni imponenti, ma in un teatro a medio-bassa intensità come quello siriano arrivi giornalieri e costanti nel tempo come questi hanno un peso strategico notevole.
Comment(1)
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Invece di ripeterci quanto sono bravi i Russi & Co. perché non fate una previsione a lungo termine sull’evoluzione
della situazione in Siria?