Sanzioni occidentali contro l’Ucraina
In queste ore di mercoledì 19 febbraio 2014 la baronessa Ashton, alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, ha riunito il Comitato di Sicurezza dell’Unione. Sebbene non sia stato reso noto l’ordine del giorno è altamente probabile che l’argomento trattato sia l’Ucraina e le possibili mosse dell’Europa per supportare l’opposizione che cerca di far entrare Kiev nell’area di influenza dell’Unione Europea.
È probabile che il Comitato di Sicurezza dia il proprio parere favorevole alla implementazione di sanzioni economiche contro l’Ucraina filo russa.
Domani si terrà inoltre un consiglio straordinario dei capi di governo dell’Unione, un consiglio convocato proprio per trattare la questione Ucraina. Il consiglio di domani potrebbe varare realmente sanzioni economiche contro Kiev se nessun paese europea si opporrà in modo deciso alla proposta di sanzioni sponsorizzata dalla Germania dalla Gran Bretagna e della Francia, con la benedizione dell’amministrazione americana.
Eventuali sanzioni potrebbero innescare un ancora maggiore coinvolgimento di Mosca nella gestione della crisi Ucraina. L’Ucraina e Kiev sono due punti nodali della geopolitica europea, e non solo per la presenza dei gasdotti che riforniscono gran parte dell’Europa. L’Ucraina è il luogo dove finiscono alcuni corridoi di sviluppo europei, come ad es. il corridoio 5, l’Ucraina é il granaio d’Europa con una produzioni di cereali molto elevata inoltre dobbiamo ricordare Sebastopoli una base navale fondamentale per il controllo del mar Nero e dello stesso Mediterraneo.
Ne parleremo presto.