La Russia sarebbe pronta alla rappresaglia mirata contro il contingente ucraino ritenuto responsabile da Mosca del bombardamento, eseguito con 6 proiettili di mortaio pesante, che ieri ha ucciso un uomo nella cittadina russa di confine di Donetsk, omonima alla Donetsk Ucraina.
Fonti della presidenza russa e organi di stampa russi, storicamente prossimi al Cremlino, disegnano possibili strike aerei mirati da parte dell’aeronautica russa.
Le forze di difesa aerea di Kiev si troverebbero in stato di allerta 1, lo stato di guerra, e CAP (Combat Air Patrol) ucraine sorvolerebbero continuamente la parte orientale del paese nel timore di azioni da parte di Mosca.
Bisogna sottolineare che fino al giorno 18 il presidente russo Putin si troverà in visita ufficiale in sud America e che una decisione così importante possa essere presa al momento del suo ritorno.
Non è però impossible che il presidente russo ordini di agire anche ora, mentre egli si trova lontano da Mosca.
La situazione è in costante evoluzione e la monitoreremo ora per ora.
Aggiornamento ore 12:50
Il Cremlino smentisce seccamente qualunque ipotesi di Strike mirati in Ucraina definendo tale ipotesi “senza senso”