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Riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina. Sintesi in Tempo Reale

E’ in corso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con in calendario il tema ucraino, ed in particolare i fatti di Mariupol.
L’articolo viene aggiornato mentre gli ambasciatori parlano al Consiglio.
Riportiamo i passaggi più significativi degli interventi degli ambasciatori

Ambasciatore Americano: I filorussi hanno come obiettivo strategico di questa offensiva la città portuale di Mariupol (che può fornire uno scalo portuale per il rifornimento delle milizie) e il saliente di Deblachevo (il cui controllo permetterebbe agevoli collegamenti tra Lugansk e Donetsk).
La Russia ha rifornito di armi pesanti ed avanzate gli indipendentisti, inoltre gli Stati Uniti registrano la maggior presenza di armi antiaeree nel Donbass filorusso dall’inizio del conflitto. La missione OSCE ha stabilito che il bombardamento di Mariupol è originato da aree sotto il controllo indipendentista. Gli Stati Uniti ritengono la via politica l’unico possibile per la soluzione del conflitto.

Ambasciatore Francese: l’attacco armato contro civili nel Donbass è inaccettabile. La Francia preme per una soluzione politica

Ambasciatore Spagnolo: L’Ucraina ha abbandonato negli anni 90 il proprio arsenale atomico ed aderito al trattato di non proliferazione in cambio di sicurezza, questa sicurezza oggi non è garantita. L’OSCE ha stabilito che l’attacco contro Mariupol è originato da territori in mano ai separatisti. L’attacco contro i civili è una violazione delle Leggi Internazionali

Ambasciatore Giordano: Richiamiamo le parti all’accordo di Minsk, la Giordania è preoccupata per l’aumento delle vittime civili, i mezzi militari non sono la via per la soluzione del conflitto. Ribadiamo la necessità di rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Ambasciatore Cinese: La situazione in Ucraina è peggiorata drammaticamente. La Cina condanna i violenti attacchi contro i civili, e esprime le proprie condoglianze ai familiari delle vittime. Desideriamo richiamare le due parti ad evitare una nuova escalation, la Cina è molto preoccupata. Tale scenario non è utile a nessuna delle due parti in conflitto.

Ambasciatori di Nigeria e Chad e Venezuela: condanna delle vittime civili e ribadiscono l’intangibilità dell’integrità territoriale dell’Ucraina, tutti chiedono un rapido cessate il fuoco.

Ambasciatore Neozelandese: La Nuova Zelanda si rammarica che il Consiglio di Sicurezza non abbia raggiunto un accordo la scorsa settimana riguardante la condanna dell’attacco di artiglieria contro Mariupol.

Ambasciatore Ucraino: La Russia sostiene i terroristi e l’effetto ne è stato il bombardamento di Mariupol. Il bombardamento è stato eseguito con razzi Grad ed Uragan dal territorio dei filorussi. L’attacco contro Mariupol è stato un crimine contro l’umanità. Secondo la Russia, la Federazione Russa non ha alcun ruolo nella guerra nel Donbass, e secondo la delegazione russa la Russia non fornisce armi ai ribelli. Io stesso ho chiesto all’ambasciatore russo perchè carri ed armi russe si trovano sul suolo ucraino, senza ottenere risposta. L’Ucraina chiede che la Russia smetta di rifornire i ribelli e ritiri tutte le armi inviate, chiediamo inoltre il rilascio di tutti i cittadini ucraini detenuti in Russia. Chiediamo che le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk siano inserite nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Ambasciatore Russo: Cosa è accaduto a Mariupol? Il Consiglio di Sicurezza non è in grado di giudicare cosa è accaduto a Mariupol. Sia chiaro noi condanniamo qualunque attacco contro i civili, non come Kiev che condanna solo gli attacchi contro i civili in territorio ucraino e non i civili delle aree sotto il controllo dei ribelli. La federazione russa non ha truppe nel Donbass. Avete poi voi condannato mai i morti civili originati dai bombardamenti ucraini nel Donbass? L’ambasciatore russo ribadisce che la Russia non ha truppe nel Donbass e che è urgente una soluzione politica.
E’importante ritirare le artiglierie e i razzi delle forze di Kiev lontano da Lugansk e Donetsk.
Il conflitto va risolto politicamente, noi lo diciamo dall’inizio.
I membri del Consiglio dicono :”la Russia deve fare questo, deve fare quello….questo approccio è sbagliato” bisogna rivolgersi anche a Poroshenko e a Kiev, che ha sistematicamente rifiutato ogni forma di accordo diplomatico che deve comprendere un dialogo diretto tra indipendentisti e governo centrale.

Ambasciatore Ucraino: Replica. Voi Russi state attaccando l’Ucraina, noi ne abbiamo le prove, voi sostenete il terrorismo

Ambasciatore Russo: Replica: Sono felice di come il collega ucraino abbia assimilato la lingua inglese e di come sia concentrato sulla propaganda

Questo è tutto, purtroppo non abbiamo udito il primo intervento dell’ambasciatore Russo che comunque ha replicato alla fine del giro di consultazioni del Consiglio, fatto che vi abbiamo riportato.