E’ripresa, a ritmo sostenuto, l’immigrazione irregolare che origina dalla Libia e vede l’Italia meridionale come approdo. Nelle ultime 48 ore sono state raccolte in mare, dall’apparato militare, circa 3000 persone. Di queste 3000 persone il 90% è rappresentato da giovani di sesso maschile originari dell’Africa sub sahariana.
L’Italia non sembra intenzionata a modificare le proprie politiche in tema di immigrazione e questo fatto potrebbe riproporre in Italia una questione immigrazione simile, ma meno complessa da un punto di vista umanitaria, a ciò che sta accadendo in Grecia. Ma mentre in Grecia il flusso di immigrati è rappresentato in gran parte da famiglie, molto spesso con figli, da noi osserviamo l’arrivo quasi esclusivo di uomini in giovane età.
L’Austria, la Francia e la Slovenia potrebbero decidere di non far transitare nemmeno un immigrato dai loro confini, così come già avviene per chi arriva dalla “rotta Balcanica”, se ciò si concretizzasse, una massa di circa 200000 giovani immigrati distribuiti, a spese dello stato, sul nostro territorio