Alle prime luci dell’alba cinque razzi sono stati sparati dal sud del Libano in direzione del territorio israeliano.
Dei cinque missili lanciati solo due hanno colpito il territorio di Israele e solo uno si è avvicinato al presunto obiettivo dell’attacco, la cittadina israeliana di Kiryat Shmona. Gli abitanti di Kiryat Shmona hanno udito distintamente le due esplosioni ma la vita quotidiana è continuata regolarmente, così come regolarmente si sono tenute le lezioni nelle scuole.
All’attacco proveniente dal Libano l’esercito Israeliano ha risposto con alcuni colpi di artiglieria, non è chiaro se esplosi da veri pezzi di artiglieria o da una coppia di carri Merkava. La risposta è stata comunque simbolica in linea con la dottrina israeliana di queste settimane.
Il nostro centro aveva dedicato un post in prima pagina due giorni fa alla guerriglia in atto contro Israele, una guerriglia su tre fronti, che mira in primo luogo a determinare il fallimento del processo di pace e in seconda istanza a abbattere il morale delle truppe israeliane.
Il lancio dei razzi contro Israele dovrebbe, secondo la nostra visione, essere interpretato alla luce di questa strategia in atto contro Israele.
Razzi dal Libano contro il nord di Israele
