Dichiarazioni durissime e dirette, quelle del presidente Putin nei confronti dell’atteggiamento del presidente americano Obama. Dichiarazioni che il presidente russo ha esternato durante la sua visita ufficiale a Belgrado nel giorno della celebrazione della liberazione della città dalle truppe naziste al termine della seconda guerra mondiale.
Putin ha affermato che Obama è ostile alla Russia e che i fatti di febbraio a Kiev sono stati un colpo di stato illegale, fatto che toglie legittimità all’attuale governo di Kiev, dichiarazione che arrivano poco dopo una telefonata tra Putin e Poroshenko e alla vigilia di un loro incontro a Milano domani.
Putin ha inoltre messo in evidenza che, secondo il Cremlino, in Europa orientale si osserva una rinascita del Nazismo, in particolare “in Lituania e nei paesi baltici”.
Le dichiarazioni di Putin alzano nuovamente la tensione in Europa orientale dopo che ieri abbiamo assistito a nuovi combattimenti tra governativi ed indipendentisti in Ucraina Orientale.