Come dicevamo la Siria ha dichiarato che il pilota non ha disertato ma è stato costretto da un’emergenza ad atterare in Giordania. La realtà dei fatti però è un’altra. Il pilota come abbiamo detto è un alto ufficiale non un pilota di primo pelo. Le autorità giordane hanno inoltre dichiarato che il velivolo è decollato da solo a grande velocità e si è mantenuto a pochi metri dal suolo viaggiando a velocità prossima a quella del suono. Questi fatti evidenziano che non si trattava di un volo di addestramento, per diverse ragioni, prima cosa l’aereo era solo, secondo ha decollato a grandissima velocità e mantenendosi radente al suolo si è diretto immediatamente verso la Gordania. Inoltre il pilota non appena atterrato nella base dell’aeronautica giordana ha chiesto asilo politico al paese Ashemita, che la ha accolta. Non appena queste notizie sono giunte. A Damasco il regime ha chiesto immediatamente la restituzione del velivolo che però difficilmente tornerà a volare sui cieli della Siria. E ha definito il pilota disertore :” un traditore”.
Da oggi uno stormo dell’aeronautica siriana è senza un suo comandante e la notizia che si è diffusa in tutte le basi dell’aeronautica ha incrementato il clima di tensione che da mesi aleggia in ogni struttura dell’aeronautica siriana.