Per non dimenticare Nasiriyya
Dieci anni fa nella mattina del 12 novembre una tremenda esplosione sconvolse la città di Nasiriyya, chi era lì quel giorno non potrà mai dimenticare il boato, il fumo, il caos, le sirene della ambulanze dalla città, il sangue, i morti.
Erano morti del nostro paese, ragazzi che non erano partiti per la guerra ma per una missione di peacekeeping sotto egida delle Nazioni Unite denominata Antica Babilonia. La a Nasiriyya ci si sentiva abbastanza sicuri, qualche scaramuccia con le milizie sciite, ma i sunniti che allo stesso tempo nella zona di Falluja rendevano la vita impossibile agli americani a Nasiriyya vivevano abbastanza tranquilli e collaboravano con gli italiani.
Quel giorno alla base italiana nel centro della città, la base Maestrale, non c’erano solo i militari italiani, ma era presenta anche una troupe di civili che doveva girare un documentario sulla missione Onu che era partita dopo la fine della guerra guidata dagli Stati Uniti con il Regno Unito e la Spagna.
Ma quel documentario non fu mai girato, un camion cisterna con esplosivo e a bordo circa 300 litri di benzina esplose appena fuori dalla base italiana dopo che un carabiniere di guardia di nome Andrea Filippa resosi conto dell’imminente pericolo apri il fuoco e uccise i due attentatori prima che potessero penetrare nella base dei carabinieri, riducendo e di molto le proporzioni della tragedia.
Comunque il bilancio delle vittime fu altissimo con 28 morti e 58 feriti.
Le vittime avevano un nome e si chiamvano :
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Giovanni Cavallaro, sottotenente
Giuseppe Coletta, brigadiere
Andrea Filippa, appuntato
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
Daniele Ghione, maresciallo capo
Horacio[1] Majorana, appuntato
Ivan Ghitti, brigadiere
Domenico Intravaia, vice brigadiere
Filippo Merlino, sottotenente
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
i militari dell’esercito
Massimo Ficuciello, capitano
Silvio Olla, maresciallo capo
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci, caporal maggiore
Marco Beci, cooperatore internazionale
Stefano Rolla, regista.
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