Il vascello danese attraverserà il mediterraneo per approdare in un porto italiano il cui nome non è ancora stato reso noto dal governo italiano.
Domani mattina durante una audizione in parlamento, presente il direttore dell’agenzia delle nazioni unite per la proibizione delle armi chimiche, sarà comunicato il nome del porto di transisto delle armi chimiche del regime di Al Assad, che verranno scaricate a terra e poi reimbarcate sulla nave americana Cape Ray dove mediante un processo di idrolisi ad alta temperatura dovrebbero essere distrutte nella misura del 99% in acque internazionali.
Il trasbordo avverrà a terra e non come scritto da alcuni organi di stampa al largo delle coste italiane.
Il nome del porto di transito non è ancora noto ma per le caratteristiche dell’area e la densità abitativa il nostro sito ritiene possibile che le navi con le armi chimiche possano approdare ad Augusta in Sicilia.