Mentre continua a salire la tensione tra Stati Uniti e Federazione Russa, giunge la notizia che il presidente americano Obama ha programmato una visita di stato in Polonia per il prossimo giugno.
Fonti americane affermano che il viaggio dovrebbe tenersi il giorno 8 o 9 giugno p.v.
Durante il suo viaggio in Europa, il secondo in appena due mesi, dopo che per 6 anni l’Europa non era certo la priorità di questa amministrazione, il presidente americano assisterà alle celebrazioni che ricorderanno il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, visiterà Francia e Belgio, oltre che partecipare al G7 che si terrà a Londra al posto del G8, che si sarebbe dovuto svolgere in quei giorni, a Sochi sotto la presidenza russa.
La tappa polacca sarebbe stata aggiunta all’itinerario presidenziale vista l’attuale situazione in Ucraina e i forti timori espressi, anche pubblicamente, dalla leadership polacca a proposito dell’annessione russa della Crimea e della situazione di guerra civile che sta vivendo l’Ucraina.
Il viaggio in Polonia potrebbe servire ad un duplice scopo. In primo luogo rassicurare l’alleato polacco della vicinanza americana, in secondo luogo per far arrivare direttamene a Putin il messaggio degli Stati Uniti, non da Washington, non dal Belgio, ma da una delle nazioni più ad est della NATO e ribadire al presidente russo che quell’area non sarà più sotto la sua influenza.
Sarà un discorso pubblico di Obama a veicolare il messaggio a Putin, ma riteniamo che potrebbe essere pronunciato in un luogo chiuso a causa dei fortissimi timori (evidenti sia nella visita in Germania che in quella in Italia del mese scorso) per l’incolumità del presidente Americano.