La Turchia ha rinforzato nelle ultime 48 ore il proprio dispositivo militare nel sud del paese. In particolare sono state ampliate le capacità offensive e difensive dell’aeronautica militare turca, mediante l’invio in zona di operazioni di alcuni squadroni di F-16 e di F-4 oltre che sistemi missilistici per la difesa di punto aerei cisterna e la logistica necessaria a supportare una offensiva di lungo periodo che dovesse essere portata verso territori nemici. Questo fatto segna un importante cambio di passo nella preparazione di un possibile attacco Turco in Siria, forse supportato in alcuni elementi chiave, come il coordinamento aereo e le munizioni di precisione, dall’alleanza atlantica. Intanto da quasi 48 ore tace l’ufficio del primo ministro Erdogan che non ha più rilasciato nessuna dichiarazione in merito alla situazione al confine con la Siria.