Nuova strategia del Califfato Islamico: seguaci in Occidente colpite, non cercate di contattarci
Emerge una nuova strategia del Califfato Islamico per diffondere il terrore al di fuori dei territori controllati direttamente dalla teocrazia sunnita. È ormai chiaro, osservando i proclami telematici degli estremisti che nelle regioni controllate militarmente da Al Baghdadi e dal suo gruppo, non c’è più necessità di “Foreing Fighters”, i combattenti stranieri che partono per unirsi alla causa degli estremisti. Il Califfato desidera invece che il terrore venga portato in occidente e possibilmente da seguaci disposti a tutto, anche a morire, per la causa islamista.
Ecco quindi che il Califfato invita gli aspiranti combattenti o attentatori suicidi a non partire per la Siria o per l’Irak, ma li incoraggia a compiere attentati nei loro paesi di residenza in occidente. La novità risiede però nel fatto che l’organizzazione islamista invita i potenziali attentatori a colpire direttamente senza prima cercare di mettersi in contatto con il Califfato stesso. Una strategia semplice che però evidenzia la pragmaticità del Califfato il quale preferisce 10 attentati di dubbia origine piuttosto che un solo attentato chiaramente riconducibile allo Stato Islamico.
L’attentato di ieri in Tennessee potrebbe essere il primo eseguito in base a questi dettami.
Comment(8)
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Incredibile come non si riesca a fare fuori qualche decina di migliaia di terroristi in mezzo al deserto… Davvero, con i satelliti e i droni… Incredibile!
E aspettiamo il commento dei ” leoni da tastiera ” che sono superiori a noi comuni mortali, come lo spiegano, questo fatto…
@Alex: nel caso dal satellite si scorga la tua sagoma genuflessa verso la mecca, atomizzo pure te con un raggio laser super-mega-iper energetico?
Buona strategia.
Infatti sono più pericolosi i già residenti o cittadini (meno sospettabili) o i nuovi convertiti (ebbri dell’esaltazione data dalla novità).
non è incredibile se sai che è la CIA ad avere creato , armato e finanziato l’ISIS. E lo fanno per prendere il potere in Siria, come hanno fatto in Iraq, in LIbia ed in Egitto (prima che un colpo di Stato scalzasse i fratelli musulmani, loro alleati). La coalizione anti – ISIS in realtà è lo stratagemma inventato dagli USA per impedire all’esercito siriano di sconfiggere (come infatti stava facendo..) quegli estremisti, con bombardamenti mirati che impediscono ai siriani di avvicinarsi alle zone dell’ISIS (per non essere colpiti) e con i frequenti casi di aiuto diretto (gli USA e GB sono stati pizzicati a paracadutare armi e mezzi..).
Avete ragione, non è possibile che gli USA non sappiano ridurre al nulla l’ISIS. La ragione è che NON vogliono farlo.
Concordo Alex , sono tutti contro L’ISIS e nessuno riesce a fermarli. E di per sé la cosa è poco credibile. Sono giochetti fai sottobanco con una mano si firmano accordi con l’altra si finanzia l’estremista.
Non capisco che intendi D.
D. Torna a guardare dragon ball o come si chiama ahahaha