Il dispositivo militare necessario è già in zona e potrebbe essere rafforzato dalla 1ª divisione corazzata dell’esercito americano che verrebbe schierata a difesa degli aeroporti e delle basi missilistiche antiaeree, gestite in coordinamento con i militari di Amman. Nelle scorse settimane sono giunti in Giordania aerei F/16 e batterie missilistiche Patriot PAC-2 e PAC-3.
In attesa della 1ª divisione corazzata il 26º MEU dei Marines, sbarcato nei giorni scorsi ad Aqaba, dovrebbe garantire la sicurezza dei confini giordani.
No Fly Zone nel sud della Siria
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