Massimiliano Latorre è ricoverato a Nuova Delhi per una ischemia cerebrale a livello talamico. Il nostro militare non sarebbe in pericolo di vita, tuttavia il fatto non può essere definito semplicemente “un malore”. Il nostro fuciliere di marina, il nostro Marò, ha avuto un ictus, una patologia vascolare neurologica che sicuramente cambierà la vita del nostro militare, che gli impedirà di tornare in servizio attivo anche se non dovrebbe limitare la sua vita quotidiana.
Questa patologia è legata anche alla condizione di costante stress e di mancanza di libertà che i nostri militari soffrono ingiustamente dal momento del loro arresto frutto di inganno e contrario al diritto internazionale.
Il nostro ministro della difesa ora si trova in India, che torni in fretta e con i nostri uomini che hanno diritto ad un processo in Italia. Qui non parliamo di innocenza o colpevolezza, non parliamo di responsabilità o meno dei nostri uomini, parliamo della base del diritto internazionale e della Convenzione di Montego Bay che regola il diritto del mare e che l’India sta violando. A costo di convocare una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i nostri uomini devono vedere riconosciuto il loro diritto. ADESSO!