Il comitato per la sicurezza nazionale e la politica estera iraniana sta valutando una legge che proibisca il traffico attraverso lo stretto di Hormuz alle petroliere dirette verso quei paesi che hanno imposto l’embargo nei confronti del petrolio iraniano. Si tratterebbe di un blocco parziale dello Stretto di Hormuz, che non verrebbe tollerato per nemmeno un minuto dalle nazioni occidentali e dalle monarchie del Golfo.
La legge è già stata firmata da 100 su 270 deputati del parlamento di Tehran e potrebbe essere approvata nei prossimi giorni.
La legge è una risposta all’embargo petrolifero europeo, e uno strumento di pressione in vista dei colloqui tecnici sul nucleare in programma domani ad Istanbul