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L’Irak ordina elicotteri d’attacco russi

Elicottero russo

Il governo dell’Irak ha deciso di acquistare, per il supporto tattico alle truppe di terra che combattono contro lo stato islamico, l’elicottero d’attacco di fabbricazione russa MI-28EN preferendolo all’elicottero d’attacco americano Apache.
La scelta del governo di Baghdad riflette la delusione dell’Irak conseguente la mancata fornitura tempestiva di mezzi aerei all’esercito iracheno nelle fasi concitate della caduta di Mosul nella scorsa estate. Mentre l’America titubava Mosca inviava nel paese dilaniato dall’avanzata dello stato islamico vecchi ma efficienti SU-24 e una decina di elicotteri d’attacco risalenti alla fine degli anni ottanta. Mezzi obsoleti per la guerra moderna e con, a volte, una strumentazione avionica essenziale, ma efficaci contro le pattuglie dell’IS che avanzavano verso il cuore del paese.
Ora la scelta ufficiale del governo iracheno che si avvicina sempre più a Mosca. L’America, dopo anni di guerra e centinaia di soldati caduti sul campo, a causa di un ritiro affrettato dettato dalle promesse elettorali di Obama e dall’ideologia isolazionista e pacifista ad oltranza, rischia di gettare al vento tutti gli sforzi sino ad ora compiuti.
La geopolitica aborrisce la presenza del vuoto. Lo spazio lasciato vuoto dagli americani infatti è stato subito colmato, prima dagli islamisti sunniti, poi dall’Iran e ora dalle forniture militari russe….