Visto il continuo degenerare della situazione in Libia il ministero degli esteri italiano ha consigliato l’evacuazione dei connazionali presenti in Libia.
Il ministero riferisce che la presenza nella capitale libica di milizie contrapposte crea le condizioni per ulteriori scontri.
Va ricordato inoltre che eventuali scontri che dovessero coinvolgere il sito energetico di Mellitah oltre a determinare una interruzione degli approvvigionamenti di metano verso l’Italia, potrebbe determinare anche la sospensione delle forniture di Gas che alimenta le centrali elettriche libiche determinando vasti black out in tutta la Libia
Qui il comunicato del ministero.
Gli scontri seguiti alle manifestazioni del 15 novembre, che hanno registrato decine di vittime e feriti, hanno provocato un sensibile innalzamento della tensione in tutta l’area urbana di Tripoli, ove sono confluite milizie contrapposte. Il presidio delle strade della capitale da parte di uomini armati e mezzi pesanti crea i presupposti per ulteriori scontri.
In generale, a causa della fluida situazione politica, si sconsigliano in questo momento i viaggi verso l’intero territorio libico.