Senza la vitale fornitura di gas naturale che era garantita dall’Egitto tutta l’economia israeliana è a rischio visto che i depositi di proprietà israeliana di gas si sono ormai esauriti e i nuovi giacimenti, in prte reclamati da altri stati dell’area, sono ancora lontani dall’entrata in produzione.
Israele sperimenterà già da questa estate una importante carenza energetica che ne minerà il benessere dei cittadini e le capacità dell’industria. Ma più di ogni altra cosa una cosa è chiara stasera a Tel Aviv, Israele è solo, senza l’Egitto, senza la Turchia e con l’America di Obama che non ha nelle sue priorità la sicurezza dello stato ebraico.
Un bel problema, non solo per Israele ma per tutti gli abitanti della regione medio orientale.