La Turchia valuta una riunione NATO per la violazione del suo spazio aereo ad opera di jet di Mosca
Un caccia della Federazione Russa, forse un SU-30 impegnato in un pattugliamento nel nord della Siria avrebbe violato lo spazio aereo turco per circa 4 miglia nel pomeriggio di sabato scorso.
Il Jet di Mosca potrebbe aver eseguito una manovra evasiva per sfuggire a un missile antiaereo portatile dei ribelli siriani, oppure aver commesso un errore nella navigazione. In simili episodi la difesa aerea turca, in passato, era sempre entrata in azione contro gli aerei siriani, abbattendo due caccia e almeno un elicottero; in una occasione ingaggiando il caccia siriano quando era già tornato all’interno dello spazio aereo del governo di Damasco.
In questa occasione la caccia di Ankara e la contraerea NATO non hanno ingaggiato il SU-30, forse proprio a causa della sua nazionalità per evitare pericolose escalation.
L’ambasciatore russo è stato convocato questa mattina dal governo turco e ha ricevuto una nota ufficiale di protesta. Il Cremlino non ha smentito lo sconfinamento del caccia russo, ma con il portavoce Peskov ha implicitamente ammesso quanto accaduto.
La Turchia starebbe intanto valutando una riunione della NATO in base all’art.4 della carta di Washington, ritenendo minacciata la sua sovranità dalle attività russe ai suoi confini. Fonti affidabili riferiscono di intensi contatti diplomatici in seno alla NATO su questo argomento, nulla trapela su una possibile riunione che potrebbe tenersi anche in maniera non ufficiale.
La Turchia potrebbe chiedere agli alleati occidentali di rivedere la decisione, già assunta, di ritirare nei prossimi mesi i sistemi di difesa aerea Patriot che erano stati schierati al confine sud con la Turchia all’inizio della guerra di Siria per difendere il territorio turco da eventuali azioni del governo di Al Assad.
Venuta meno la minaccia siriana la NATO aveva deciso nel mese di giugno di ritirare, entro dicembre 2015, i sistemi Patriot dispiegati in Turchia, ora la presenza degli aerei russi potrebbe spingere i turchi a chiedere il mantenimento in loco dei sistemi di difesa aerea NATO. La Germania, che fornisce parte di questo schieramento, sembra comunque determinata a ritirare i propri uomini e i propri sistemi missilistici.
Il segretario generale della NATO ha dichiarato che la Russia deve rispettare integralmente lo spazio aereo turco.
Photo Credit Online media:”Dmitry Avdeev”
Comment(13)
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Capisco il disappunto turco, ma può capitare che alcuni aerei che agiscono ai confini sconfinino. L’importante è che sia avvenuto per pochi km e che non siano in missione contro la Turchia.
Vorrei adesso capire se per esempio la Russia e la Siria, congiuntamente, dichiarano una no fly zone in adiacenza al confine turco. Gli aerei turchi che bombardano le postazioni curde come faranno?
Stanno tutti quanti giocando sul filo di un rasoio e ogni minima azione potrà comportare conseguenze immani.
Noto che avete corretto con SU-30 e in proposito vorrei segnalare che tali aerei volano con le insegne coperte. C’è un filmato della base di Latakia dove si vedono chiaramente che potete trovare su twitter
https://twitter.com/MuradoRT
https://twitter.com/conflicts
Perché volare così se ormai la Russia ha dichiarato di operare ufficialmente in Siria?
Viva la coerenza!
Se i turchi sconfinano in Siria e danno supporto concreto ai ribelli amen, nessuno dice niente… Se i Russi sconfinano per sbaglio di qualche chilometro per bombardare i terroristi ne fanno un caso internazionale. Ma per favore… Pagliacci!
E poi contro gli SU-30 che fanno? Gli mandano cotro gli F-16 con i temibili sidewinder? 😀
Se fosse vero che l’F16 è stato ingaggiato…
Però vi sono già notizie (RT) che dicono che per i ministri turchi la cosa è gonfiata dal personale NATO e che la faccenda sia già finita con le scuse della Russia per lo sconfinamento.
Leggo da più parti, anche su siti affidabili, che gli F16 turchi sono stati “illuminati” con il radar di tiro per ben 5min. dai Sukoi russi…5MINUTI!!! un’eternità in ambito aeronautico….e i piloti turchi? Manco uno straccio di manovra evasiva?? La cosa puzza…di provocazione creata ad arte per cercare uno scontro, per magari umiliare la Russia…grosso errore a mio avviso….
Ho letto quello di cui parlate, secondo me hanno gonfiato un bel po’ l’accaduto… Io mi chiedo: se lo hanno agganciato per ben 5 minuti dove si trovava l’aereo turco? Mi risulta che l’aereo russo abbia sconfinato solo per qualche chilometro in turchia, quindi una manciata di secondi in volo. Allora doveva trovarsi sicuramente in spazio aereo siriano visto che gli alti papaveri NATO non ci hanno nemmeno provato a dire che il fattaccio si è svolto nei cieli turchi! Stiamo a vedere come si evolve la cosa…
L’aereo russo si trovava in territorio turco e ha agganciato un f-16 turco. Che sia accaduto per 1 secondo o per 50 ore non cambia la sostanza, questo è un atto di guerra e se non c’è stata la risposta turca è solo perché il caccia russo non ha aperto il fuoco.
http://www.nato.int/cps/en/natohq/news_123392.htm
Il tuo link al sito della nato(è affidabile?) parla solo del sconfinamento, non dice niente sulla faccenda dell’ingaggio… Non vedo scritto da nessuna parte che l’aereo russo ingaggiò quello turco mentre volava in territorio turco…
Atto di guerra?! Eddai, non esageriamo, i turchi non sono mica dei Poroschenko! 🙂
Questi sono i metodi dei russi per avvertire i turchi di stare lontani dal territorio siriano mentre fanno le pulizie del “dopo primavera”. 😉
Tra l’altro mi sembra che la faccenda stia già andando a scemare senza tante escalation…
I Russi hanno detto che molti terroristi stanno cercando di scappare in Turchia a causa dei raid…non è che questi incidenti siano un messaggio alla Turchia?
Piccolo off-topic: Oggi ho acceso la tv e su rainews 24 si parlava di possibili strike italiani in Iraq. La giornalista fa una domanda non mi ricordo a chi precisamente, ma probabilmente qualcuno del governo italiano o della difesa…la domanda è stata: bisogna combattere ISIS nello stesso modo sia in Iraq che in Siria? La risposta: non bisogna fare come chi con il pretesto di combattere ISIS combatte in realtà l’OPPOSIZIONE DEMOCRATICA!!!! ad Assad…a quel punto ho spento la tv, poichè non è possibile sentire stupidate del genere sulla tv pubblica. Scusate lo sfogo!
Io guardo rainews giusto per farmi 2 risate mentre mangio… Poco fa parlavano del viaggio di Mattarella in Russia e delle sue dichiarazioni, ad un certo punto la tizia(probabilmente una stagista) che esponeva il servizio dice una roba tipo: L’Europa deve togliere le sanzioni all’UCRAINA.
TV pubblica, che però costa 110 e passa euro all’anno 😀
Leggo ora su Ansa che gli F-16 turchi di cui si parla tanto sono sì stati ingaggiati, ma dai sistemi missilistici antiaerei (Pantsir) siriani e da un Mig-29 “ignoto”, porbabilmente iraniano visto che i russi non hanno mig-29 in quella zona.
Non è che GPC vi siete fatti fregare da info tendenziose e dalla fretta di pubblicare e avete alzato un polverone per niente?
Noi abbiamo parlato degli eventi di sabato e domenica, lei parla di eventi delle ultime 36 ore, che tea l’altro non trovano alcuna conferma.
http://theaviationist.com/2015/10/06/mig-29-locked-on-tuaf-f-16s/
Qui dicono così…
E non sembra un po’ sospetto che per gli eventi del 3-4 ottobre prima incolpano un Mig-29 ignoto, poi cambiano versione e dicono che si trattava di un Su-30 russo, mentre per gli eventi del 6 ottobre incolpano ancora un Mig-29 ignoto(vediamo se cambiano versione anche stavolta…)
Oppure davvero non hanno idea di cosa vola nei loro cieli e cosa minaccia i loro aerei?