Il primo ministro turco Erdogan ha dichiarato che la Turchia è pronta a colpire i ribelli curdi del PKK con incursioni che potrebbero essere condotte anche all’interno del territorio siriano, in particolare nelle tre provincie del nord est della Siria che sono da alcuni giorni sotto il completo controllo, politico e militare dell’etnia curda. La dichiarazione di Erdogan, se tramutata in atti concreti potrebbe generare una risposta militare della Siria verso le basi militari turche nel sud del paese. Le regioni infatti sono tuttora territorio siriano, affidato ai curdi affinché blocchino il rifornimento di armi e uomini ai ribelli del CNS, che sfruttano dall’inizio della crisi il suolo turco come principale base logistica. La problematica curda era già da mesi un teorico “casus belli” tra Turchia e Siria, ne avevamo parlato in questo nostro pezzo di analisi del 26 marzo scorso : La Turchia i Curdi e la Siria : un Casus Belli