Il Vice Primo Ministro turco Yalcin Akdogan ha dichiarato che la Turchia desidera creare una zona di sicurezza di 10 Km all’interno del territorio siriano, una fascia di sicurezza, militarizzata, che comprenda la città di Azaz, ultima roccaforte dei ribelli filoturchi in Siria.
Azaz oggi è minacciata dall’offensiva congiunta dei curdi del YPG che avanzeranno da est e da nord e dalle forze armante lealiste che sono pronte all’offensiva da ovest.
Poco a nord del confine Turco Siriano, nella cittadina turca di Kilis stiamo assistendo da giorni ad un continuo, lento ma costante rafforzamento del dispositivo militare di Ankara, dispositivo che vede dispiegate unità corazzate e di fanteria meccanizzata a soli 10 km dal confine.
Nella stesa area, a meno di un chilometro dal confine con la Siria, è presente una batteria di artiglieria da 155mm che negli scorsi 4 giorni ha costantemente bombardato il territorio siriano riconquistato dalle milizie curde. Una tale iniziativa di Ankara potrebbe determinare una escalation della guerra in Siria.