La Portaerei Americana George H.W. Bush è prossima allo stretto di Gibilterra, dove è attesa, secondo le nostre valutazioni, tra circa 48 ore, e cioè nella notte tra i 4 e il 5 di Febbraio.
La Portaerei americana dovrebbe solo transitare per il mediterraneo, dopo una sosta in un porto amico, per poi dirigersi verso il Canale di Suez, quindi per poi fare rotta per lo Stretto di Bab El Mandeb, il Mare Arabico, lo Stretto di Hormnuz e giungere infine nel Golfo Persico. La portaerei potrebbe mettere comunque in atto alcune sortite aeree, in direzione dello Yemen, prima di puntare verso Hormuz, dove sarà confrontata dalle forze iraniane. L’Iran potrebbe cercare di infastidire il transito della portaerei americana tenendo alcune esercitazioni nella regione e richiedere alla Bush di contattare la base navale iraniana di Bandar Abbas per avere “l’autorizzazione” all navigazione attraverso Hormuz, una pratica approvata dall’amministrazione Obama ma che riteniamo sarà modificata dall’amministrazione Trump, essendo il transito nello stretto di Hormuz non limitabile unilateralmente dall’Iran.
Monitoreremo attentamente la situazione e il viaggio della portaerei Bush (per quanto a noi possibile tramite le informazioni Open che sono da sempre la parte preponderante delle nostre fonti)