Nella comunicato del comando supremo delle forze armate della Corea del Nord si legge che la nazione comunista è pronta a bombardare la sede del governo sud coreano se continueranno gli atteggiamenti provocatori e guerrafondai di Seul.
Le minacce sono anche collegate al lancio di prova da parte della Corea del sud, durante lo scorse ore, di un missile Spike, un’arma a terra terra di fabbricazione israeliana da poco entrata in servizio nell’esercito della Corea del sud. Tale missile è una minaccia estremamente concreta per le installazioni di artiglieria della Corea del Nord poste entro 10 km dal confine.
Per ora non si registra un aumento significativo dell’attività militare in Corea del Nord, queste affermazioni restano per ora dunque solo minacce verbali