Israele ed Hezbollah si preparano ad un conflitto
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Dopo il raid che ha ucciso 8 esponenti dell’Hezbollah libanese e un generale delle Guardie della Rivoluzione dell’Iran, la milizia sciita di Hezbollah e lo stato di Israele si preparano, in maniera non palese ma comunque spedita, al confronto militare.
La milizia libanese ha mobilitato i sui effettivi nel sud del paese dei Cedri e probabilmente posto in stato di massima allerta gli addetti ai missili che dovrebbero colpire Israele in caso di conflitto.
Parimenti lo stato ebraico ha revocato le licenze ai militari in servizio nel comando settentrionale e dispiegato batterie antimissile, non solo Iron Dome ma anche Patriot e forse una versione base dell’intercettore intermedio “David Slight”.
Registriamo inoltre il trasferimento al fronte di mezzi blindati e, cosa ancora più importante, di un sistema radar “Green Pine” che dovrebbe essere l’elemento protetto da un telone che vedete nella foto.
Green Pine è il nerbo della difesa antimissile di Israele che copre il medio e il lungo raggio. Tale spiegamento di tecnologia evidenzia il pericolo che possa scoppiare tra Israele e i suoi nemici regionali un conflitto armato di ampia portata.
Ricordiamo che sia fonti iraniane sia libanesi hanno assicurato che verrà eseguita una rappresaglia nei confronti di Israele, seppur senza chiarire la tempistica di tale azione.
In caso di lancio di missili su Israele è probabile che la risposta del governo Netanyahu sarà durissima.
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La Francia, casualmente, ha più che raddoppiato il contingente in Golfo Persico (magari la portaerei e la flotta di appoggio sono ancora in viaggio).
Sono ripartiti anche i disordini in Ucraina… insomma peace and love.
Per non parlare del fatto che la Svizzera ha danneggiato se stessa (20% di caduta in borsa) pur di svincolare a sorpresa il Franco dall’Euro.
Cosa c’entra quest’ultima cosa? Beh… io la vedo come un sintomo che non ci sia alcuna fiducia nell’Euro. Il fatto che sia stata improvvisa (danneggiando così anche la Svizzera) significa che si aspettano qualcosa a breve.
Non per gufare ma da un po’ mi sembra che le tentino tutte per fare una guerra con i controcoxxxoni.
La Svizzera ha tolto il cambio fisso con l’euro perché era una misura eccezzionale e dal carattere provvisorio. Mica poteva durare all’infinito e con l’annunciato QE di Draghi questo era il momento giusto
Ma il farlo così improvvisamente ha gettato nel caos la Svizzera stessa.
già,
presto aboliranno i cantoni per sostituirli con nuove repubbliche sovietiche
essù, un minimo di senso della misura
Intanto c’è il colpo di stato nello Yemen.
Gira e rigira ma sempre più caos si crea.
Comunque avrò anche esagerato ma le notizie che arrivavano erano quelle che l’offensiva Ucraina fosse “totale”. Invece sembra si siano frenati.
Che pretendevi? Che avvisassero prima x permettere agli speculatori di agire indisturbati?
Queste sono decisioni che devono essere attuate di sorpresa
Giusto Lux ….i tempi sembrano maturi. L’ Europa si troverà davanti scelte che sembravano sepolte nella polvere. Siamo in guerra ma è meglio che la gente comune parli d’altro. Che gli uomini giusti riescano a risollevare i nostri cuori affranti.