Quando la C. Stennis aveva attraversato lo stretto di Hormuz il 28 dicembre lo aveva fatto in modo apparentemente spavaldo, scortata da un solo incrociatore lanciamissili, prima o poi una portaerei americana attraverserà il canale che collega l’Oceano Indiano con il Golfo Persico e lo farà come sempre, spavalda all’apparenza e con tutto l’apparato di protezione aereo e navale pronto a reagire come se fosse già in guerra; lo farà tenendosi al limite meridionale del canale preposto alla navigazione il più lontano possibile dalle acque territoriali iraniane, che comunque disteranno solo poche miglia nautiche, per non concedere nessun pretesto alla marina Iraniana e alle sue batterie missilistiche antinave che vigilano sullo Stretto.
Il generale Ataollah Salehi, capo di stato maggiore dell’esercito, ha aggiunto che l’avviso alla portaerei americana non verrà ripetuto.