Il senatore Kirk: Obama come Chamberlain con i Nazisti
Il Senatore Kirk è una delle figure più influenti del Senato Americano, riservista della marina e ufficiale dei servizi informativi della Us Navy per circa un decennio, il Senatore Kirk si sta distinguendo in queste ultime settimane per posizioni decisamente contrarie alla politica estera del presidente Obama ed in particolare ciò che riguarda il comportamento di questa amministrazione Usa in Medio Oriente.
Alla vigilia dei prossimi negoziati tra l ‘Iran e il gruppo dei 5+1, che si terranno a Ginevra il prossimo 20 Novembre il Senatore Kirk ha rispolverato la storia e ha paragonato il presidente Obama al primo ministro inglese Chamberlain.
Chamberlain fu il primo ministro che firmò a Monaco gli accordi con la Germania Nazista che, nella intenzioni del Primo Ministro inglese, dovevano evitare al mondo una nuova guerra mondiale.
Chamberlain tornò in patria da trionfatore e accolto come il salvatore della pace mondiale (a scapito della Cecoslovacchia), pochi mesi dopo, nonostante le promesse fatte agli inglesi e al mondo intero Hitler inizio un’altra campagna di conquista che trascinò l’Europa nella più sanguinosa guerra mai combattuta.
Chamberlain è caduto nell’oblio, ma fu additato da tutti nel settembre 1939 come il responsabile del rafforzamento della Germania prima della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi alla vigilia di Ginevra Kirk paragona Obama a Chamberlain, e paragona la pace apparente che si otterrà a Ginevra a quella pace apparente che portò alla Seconda Guerra Mondiale.
Non dobbiamo dimenticare che siamo gli eredi di quella prima rivoluzione. Lasciatemi dire qui e ora, agli amici come ai nemici, che la fiaccola è stata consegnata a una nuova generazione di americani, nata in questo secolo, temprata dalla guerra, disciplinata da una pace dura e amara, orgogliosa della nostra antica eredità, che non vuole permettere la lenta distruzione di quei diritti umani verso i quali questa nazione è da sempre impegnata e verso i quali oggi siamo impegnati in patria e nel mondo. J.F.K Discorso Inaugurale 1961