Il Ministro degli Esteri Francese Alain Juppe ha dichiarato che dietro alla bomba che ha ferito 6 militari francesi dell’ UNIFIL nel sud del libano c’è molto probabilmente la Siria anche se il Ministro dichiara di non avere a disposizione prove certe. Alain Juppe afferma di poter richiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una variazione dei compiti e del mandato di UNIFIL, senza precisare quali prerogative o compiti intenderebbe modificare. La affermazioni rinnovano il timore di un’improvvisa escalation della crisi siriana anche in vista del presunto ultimatum che le forze lealiste hanno dato ai disertori presenti nella cottà di Homs. Gli attivisti dichiarano che se entro la mezzanotte di lunedì 12 dicembre i disertori e gli oppositori non si arrenderanno e consegneranno le armi, l’esercito Siriano attaccherà Homs senza risparmiare forze e mezzi. Dobbiamo segnalare che in diverse immagini disponibili ad esempio sul sito internet della tv Alarabiya inizano a vedersi nei cortei di protesta cartelli scritti in Francese che invitano il presidente Assad alle dimissioni; ricordi Libici si affacciano davanti ai nostri occhi.