Grozny 300 miliziani islamisti attaccano la città
Nel cuore della notte, senza che i servizi informativi e di sicurezza di Mosca fossero preparati, 200/300 islamisti hanno attaccato in maniera coordinata la città cecena di Grozny. I terroristi hanno impiegato fucili d’assalto, mitragliatrici, ordigni esplosivi improvvisati e apparentemente anche mortai.
Grozny si presenta oggi come una città in guerra, colonne di fumo si alzano da vari settori della città, blindati delle forze armate della Federazione Russa pattugliano le strade e bloccano gli accesi agli edifici dove presumibilmente sono presenti i gruppi terroristici (edifici tra i quali si annovera una scuola a quanto sembra senza alunni all’interno)
La cittadinanza è invitata a restare all’interno delle abitazioni, i trasporti pubblici sono stati interrotti, nel timore che attentatori suicidi possano attuare attacchi anche in quartieri dove ora non sono presenti i commando degli Islamisti.
L’attacco è avvenuto alla vigilia del tradizionale discorso del presidente russo ai parlamentari della Duma riuniti per l’occasione nella sala di San Giorgio del Cremlino.
Si temono ora azioni di attentatori suicidi nelle metropolitane o negli aeroporti delle grandi città russe e il livello di allerta delle forze di sicurezza e massimo.
Una improvvisa, ma non imprevedibile, ricomparsa del terrorismo ceceno.
Si temono a Grozny oltre 50 vittime tra i civili.
Vi aggiorneremo durante la giornata sugli sviluppi della situazione, in quanto i combattimenti proseguono.
Aggiornamento ore 10:00
Fonti russe affermano che la battaglia di questa notte a Grozny è derivata da una operazione preventiva delle forze di sicurezza russe. Attendiamo l’evoluzione della vicenda
Aggiornamento ora 15:05
Grozny è sorvolata dagli elicotteri delle forze speciali russe e i terroristi sarebbero ancora barricati in due/tre edifici in città. Presso la scuola occupata dai terroristi infuria la battaglia con grande uso di RPG da apparte delle forze russe.
Aggiornamento ora 16:45
Secondo le ultime informazioni disponibili abbiamo sovrastimato il numero si terroristi in azione a Grozny. Il commando dovrebbe essere stato formato da non più di 40/50 elementi. Essi sono stati intercettati dalle forze di sicurezza prima che potessero arrivare all’obiettivo prefissato per la loro azione. Le forze di sicurezza della Federazione Russa e del governo filorusso ceceno contano tra i 10 e i 20 morti.
Comment(4)
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Qual’è la differenza tra l’azione di contrasto delle forze di sicurezza russe in cecenia rispetto a quelle ucraine nel Donbass? Nessuna.
E allora perchè nel caso del Donbass, la Russia le ha ritenute lecite e invece nel caso della Cecenia le sta contrastando? Fa comodo comandare a casa degli altri mentre quando questi fatti avvengono a casa propria si diventa delle belve. Grazie a questa azione tutti coloro che credevano che la Russia è un grande Stato, dovrebbero chiedersi a cosa hanno creduto fin’ora.
Non mi sembra che in Cecenia ci sia una popolazione che si oppone ad un colpo di stato come quello di KIev.
Vedo solo terroristi takfiri e non miliziani del popolo
La invito a leggersi gli eventi relativi alla 1° e 2° guerra Ceceno-Russa nonchè a rivisitare il concetto di colpo di stato, visto che quello in Ucraina non può essere definito tale, considerato che nessun militare a cacciato Yanukovic prendendone il posto e considerando anche che la Rada dopo Maidan era la stessa dei fatti antecedenti Maidan.
I colpi di stato non si fanno solo con le divise