Fonti dell’intelligence militare americana, citate da numerosi organi di stampa USA, hanno fatto trapelare la notizia che la Corea del Nord sarebbe riuscita a miniaturizzare i dispositivi nucleari in suo possesso, fino ad una dimensione tale da poter installare una testata nucleare sui vettori balistici in suo possesso.
Il report cita una stima numerica delle armi atomiche in possesso di Kim, numero che supera le venti unità. Gli analisti militari Usa affermano che queste testate nucleari possono per ora essere installate sui vettori a corto, e medio raggio, nonché sui missili balistici a raggio intermedio, ma non sui missili balistici intercontinentali (ICBM).
La sostanza dei fatti è che la Corea del Nord si può ora definire uno stato dotato di armi atomiche. L’unico fattore limitante la capacità operativa di Pyongyang è l’assenza (per il momento) di un missile a medio raggio a combustibile solido in grado di essere lanciato prima che le forza congiunte di Usa Corea del Sud e Giappone possano attuare uno strike preventivo.
Riteniamo che entro 6/9 mesi la Corea del Nord potrà disporre di un tale vettore
Gli Stati Uniti: la Corea del Nord ha miniaturizzato le armi atomiche
