Fonti iraniane: non tratteremo con gli Usa su altre questioni
Fonti governative iraniane, riferibili al ministero degli esteri hanno affermato che l’Iran non intende avviare trattative politiche e diplomatiche con gli Stati Uniti su “ulteriori questioni”. Questa precisazione, a nostro avviso non di poco conto, evidenzia il tentativo Usa di aprire un dialogo sulla situazione in Siria e sul programma di missili balistici di Teheran. Tuttavia ora che l’Iran ha ottenuto l’annullamento delle sanzioni gli Stati Uniti hanno perso gran parte della loro forza contrattuale e dovranno piegarsi alla volontà dell’Iran nella regione se non vorranno affrontare un conflitto armato.
Dovremo osservare attentamente l’atteggiamo della marina iraniana nei confronti del naviglio americano, in particolare durante il transito nello Stretto di Hormuz, ritenuto da Teheran una territorialità della Repubblica Islamica dell’Iran.
Le stesse fonti affermano che le nuove sanzioni contro il programma missilistico iraniano sono “illegali” e che l’Iran risponderà ampliando e rafforzando il programma missilistico.
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Io non credo che tutto questo sia una vera distensione: è un temporeggiare.
Con l’accordo sul nucleare e la fine delle sanzioni:
1) o gli Stati Uniti vogliono irritare appositamente Israele, il che comporterebbe una guerra preventiva contro l’Iran, e così Israele diverrebbe lo strumento per una guerra contro l’Iran bramata da tempo senza impiegare direttamente le proprie truppe NATO;
2) o il presidente americano vuole lasciare con questa specie di distensione in modo tale da avere la coscienza pulita;
3) temporeggiare in modo tale da lasciare la patata bollente all’eventuale prossimo presidente, ovvero Hilary Clinton, la donna dell’apocalisse, il primo presidente donna, l’ultimo presidente americano
o tutte e 3 le cose
A mio parere l’amministrazione Obama si è rotta dei sauditi ed ha voluto aggiungere un gallo nel pollaio. Israele potrebbe rimetterci? Non è detto se Iran e Arabia Saudita si sterminassero a vicenda.