In una operazione auspicata dal nostro gruppo da tanto tempo, sebbene non possiamo certo assumercene la paternità, 28 famiglie di profughi provenienti dalla Siria e rifugiate in Libano sono atterrate a Roma dopo che un volo umanitario le ha prelevate dalla capitale libanese.
Siamo felici di questa iniziativa dal nostro ministero degli esteri che ha permesso a quasi cento profughi di lasciare i campi di accoglienza libanesi per trovare rifugio in Europa, senza rischiare la vita in mare e senza ingrassare le finanze dei trafficanti di uomini e dei terroristi che ad essi spesso si affiancano.
Questa misura potrebbe annullare l’emergenza sulla rotta balcanica, a patto però di respingere ai confini esterni dell’Europa e non certo al confine greco-macedone tutti gli immigrati che non hanno diritto alcuno allo status di rifugiato di guerra.
Qui trovate in link al nostro articolo del 2015 he chiedeva un “ponte aereo per i profughi siriani”