Queste esplosioni hanno colpito Aleppo prorio il giorno successivo alla prima dimostrazione contro il regime di Assad che si è svolta in città proprio ieri. La stessa televisione siriana tace invece sugli oltre 300 colpi di mortaio e artiglieria che sono caduti sulla città di Homs in questi ultimi tre giorni. GPC può oggi confermare le notizie dell’opposizione siriana che parlano di un intenso bombardamento che ha provocato vittime civili,anche bambini. La fonte è un fotoreporter italiano che si trova ad Homs e che sta inviando su internet gli scatti realizzati in questi giorni ad Homs. Documentano una situazione di guerra che coinvolge la popolazione civile, sia per i bombardamenti indiscriminati delle truppe lealiste, sia per il “modus operandi” degli insorti che conducono una battaglia urbana rifugiandosi nelle abitazioni anche occupate da civili.
La situazione comunque in Siria è ogni giorno più grave e lo spettro di un nuovo conflitto per procura tra Stati Uniti e Russia sta emergendo in questi giorni. Forze speciali arabe e occidentali operano ad Homs, forze speciali e ufficiali iraniani supportano Assad, forze speciali russe sono pronte ad un “emergency deployment” in Siria nel caso in cui l’ingerenza occidentale superasse le poche unità ora presenti sul campo.
I media temono una guerra regionale innescata dal problema iraniano mentre si sta profilando un confronto molto più prossimo riguardante la Siria e le sue strategiche basi costiere.