Ieri, non si sa bene come in quanto il parlamento di Tobruk non ha votato, è ufficialmente nato il Governo di Unità Nazionale della Libia. Lo hanno annunciato fonti delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, facendo presente che l’Europa sta pensando di adottare sanzioni contro chi non accetta il nuovo governo “unitario”.
Come potete osservare non si tratta nei fatti di un governo unitario ma di un governo che trova la forte opposizione della fazione filo egiziana della Libia, mentre trova d’accordo in particolare la parte islamista filo turca.
Questo riconoscimento apre la strada ad un intervento militare occidentale in Libia, che però diventerebbe un intervento settario. La Russia ha già richiesto, tramite il ministero degli esteri, che qualunque intervento armato, anche di bombardamento o con l’utilizzo di forze speciali, seppur richiesto da questo governo di “unità nazionale” passi attraverso una votazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite