Embargo Europeo al Petrolio Iraniano
Fonti diplomatiche di alto livello presso la commissione europea confermano che l’Unione dei 27 ha raggiunto un accordo sull’embargo petrolifero totale nei confronti dell’Iran. Sono state superate le resistenze Greche e Italiane sulla questione. L’annuncio ufficiale verrà dato a giorni con la tempistica relativa all’embargo. Non è chiaro infatti se l’embargo petrolifero scatterà immediatamente oppure dopo un periodo di tempo necessario alla differenziazione degli approvvigionamenti che pare verranno assicurati dalle Monarchie del Golfo Persico, Arabia Saudita in primis.
Un eventuale embargo petrolifero dell’Unione europea potrebbe innescare una catena di eventi ancora di difficile previsione. Nei giorni scorsi molti parlamentari e componenti del Governo dell’Iran avevano minacciato di chiudere al transito del naviglio civile e militare lo Stretto di Hormuz nel caso in cui fossero state adottate dalla comunità internazionale ed in particolar modo dal’Europa sanzioni contro l’industria petrolifera Iraniana. L’Europa è per l’ Iran la seconda area, per importanza, delle esportazioni di greggio, subito dopo la Cina.
Nel breve termine inoltre il blocco degli approvvigionamenti dall’Iran potrebbe provocare un aumento del prezzo del greggio in ambito mondiale, non tanto per la carenza di materia prima, che l’Arabia Saudita è ampiamente in grado di garantire, quanto per le implicazioni politiche e psicologiche di tale atto da parte dell’ Unione Europea.
Una data possibile è il 31 gennaio 2011, ma su questo aspetto mancano ancora notizie affidabili.