Dati Produzione industriale italiana
La produzione industriale italiana fa registrare un dato pessimo sia mese su mese, che su base annuale. Oggi però vorremmo portare nuovamente alla vostra attenzione il cambio euro/dollaro. La moneta unica si sta apprezzando in questi giorni e, in ogni caso, da troppo tempo ormai viaggia su livelli totalmente deleteri per l’economia europea. L’area euro è ormai sotto una prepotente spinta deflattiva, rigore e moneta forte non fanno altro che dare il colpo di grazia. L’euro è quotato troppo e non rispecchia assolutamente i fondamentali dell’economia sottostante, soprattutto è davvero imbarazzante (lasciatecelo dire) il differenziale con il dollaro, che ormai si protrae da innumerevoli anni. Se dietro tutto questo vi sia la speculazione finanziaria non è dato saperlo. Ma se così fosse, questo sarebbe un gioco pericoloso, ovvero portare ad un market failure di dimensioni europee: questo non gioverebbe a nessuno, ripetiamo: a nessuno. E allora, come spesso abbiamo ripetuto, l’Euro dovrebbe tornare a quotare tra 1,12 e 1,20 contro il dollaro, soltanto così le nostre esportazioni (che sono di GRANDE qualità) tornerebbero a volare senza più alcun timore. E senza più concorrenti sleali nè a est nè a ovest.