Perchè lanciare un missile balistico intercontinentale, perchè spendere imponenti capitali per realizzare un sito di lancio sotterraneo segreto nel nord del paese dove ospitare sei/dieci vettori balistici intercontinentali, perchè rischiare un ulteriore degrado delle relazioni economiche, già precarie, della Corea del Nord in tutto il sud est asiatico?
L’unica risposta sensata è che la leadership nordcoreana vuole essere presto una potenza atomica in tutto e per tutto. Per farlo non basta avere gli ordigni atomici, che la Corea del Nord già possiede. Servono sistemi di “consegna” utili a trasportare le armi atomiche ovunque nel mondo, e il sistema più semplice da gestire e con il più alto rateo di successo è rappresentato da un missile balistico intercontinentale ( ICBM )
Il missile Taepodong 2 è pensato per trasportare una bomba atomica fino al territorio americano e agire come deterrente nei confronti degli Stati Uniti d’America.
Il pozzo per il test è stato preparato nel mese di aprile così come tutti i sistemi necessari ad innescare la bomba. Ma tutto poi si fermò sette mesi fa. Perchè? Perchè il Test Atomico sarebbe stato funzionale agli scopi dei nordcoreani solo se il lancio del loro ICBM fosse stato coronato da successo. Solo in caso di successo del lancio la dirigenza nordcoreana avrebbe deciso di far detonare la bomba atomica sotto il suolo della Nordcorea. Solo l’accoppiata dei due test, missile balistico intercontinentale più test atomico, innalzerebbe la Corea del Nord allo status di nazione dotata di armamenti atomici al pari di Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna.